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Autoritratto - Unire i puntini

Ceramica ricamata / Embroidered ceramic with cotton thread

Misure / Dimensions 21x29 cm

2015

 

Questo lavoro è stata per me la prima sperimentazione dell'uso del ricamo su una superficie come la ceramica. L'uso del filo e del cotone è ricorrente e presente da diversi anni nei miei lavori. La sfida è stata quella di fare i buchi, lì dove sarebbero passati ago e filo, nella posizione corretta e poi riuscire a ricamare nonostante la superficie rigida.

Unire i puntini infatti è stata l'azione del cucire e ricollegare insieme i punti per ricostruire la fotografia del mio viso, metafora anche di un autoritratto interno perché espressione del mezzo artistico che mi rappresenta.

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This work represents my first experiment in the use of embroidery on a surface such as ceramic. The use of thread and cotton is recurrent and has been present for several years now in my works. The difficult part was drilling the holes where the needle and thread pass through, in the right position, and then actually embroidering despite the unyielding surface.

In fact, joining the dots represents the action of sewing and reconnecting the dots in order to reconstruct a photograph of my face, also a metaphor for an internal self-portrait since it expresses the artistic means that represents me.

 

 

Testo di/Text by: Aldo Strisciullo

 

“Autoritratto di gruppo”, non secondo l’uso rinascimentale, dove l’artista dipingeva altre figure accanto al proprio autoritratto, ma, secondo i nuovi contesti “autoritratti di un gruppo”. Nel contemporaneo, l’individualismo ha sostituito, almeno nelle nostre società, qualsiasi altro parametro di riferimento alla persona, sia in senso psicologico che sociale.

L’autoritratto di questo gruppo temporaneo non ha molta aderenza alla realtà visiva della propria immagine, ma aderisce a qualcosa di pensato e invisibile, quindi un autoritratto interno degli aspetti più fluidi della presenza. Rappresenta un momento, un riposo di ciascuna individualità su se stessa. I materiali che ciascun artista utilizza completano, a mo di didascalia, una loro pregnante caratteristica estetica e psicologica: allora è questo il vero autoritratto contemporaneo. ​

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