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Confini

Reportage fotografico realizzato nel 2016

 

“Gli uomini, anche se devono morire, non sono nati per morire ma per incominciare”

(Hannah Arendt)

 

La mostra fotografica “CONFINI” nasce nell’ambito del percorso culturale “M’IMPARI? – Camminando si apprende la vita”.

Intende contribuire a mantenere vive attenzione e sensibilità sugli sradicamenti di popoli in fuga da guerra, fame, miseria, persecuzioni e violenze: donne, uomini e bambini in cerca di una terra che si offra loro come porta accogliente e capace di aprire, nelle loro stesse storie, speranze nuove rispetto a tutto quanto hanno dovuto lasciarsi alle spalle.

Questi sradicamenti tracciano viaggi, rotte di travagliata ricerca.

“CONFINI” documenta un breve percorso “a ritroso” su una di queste rotte: quella balcanica. Un viaggio di alcuni giorni (compiuto nel mese di maggio 2016): da Gorizia a Preševo (Serbia meridionale), passando per Trieste, Jasenovac, Vukovar e Belgrado.

Per ridare centralità ai volti, alle storie concrete al di là dei numeri, delle parole e dei tanti discorsi.

Un percorso alla ricerca non solo di quanto il presente ci consegna in quelle terre, ma anche delle storie passate che chiedono alla nostra memoria di non lasciar cadere eventi, spesso tragici, ancora bisognosi di essere raccontati e compresi.

“M’IMPARI? – Camminando si apprende la vita” è un percorso culturale promosso dal Gruppo Aeper.

Ha il suo cuore in “una scuola a cielo aperto” nei boschi della Pèta a Costa Serina. Per poi generare pubblicazioni, attività, incontri con “testimoni del nostro tempo”.

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